lunedì 29 giugno 2009

E' ora di fare qualcosa

Un anno e mezzo di silenzio... Beh, a volte il silenzio ti aiuta a riflettere meglio. Almeno, a me capita così. Oltre ciò, l'aver passato la maggior parte del tempo all'estero mi ha consentito di osservare le cose italiane con quel pizzico di freddezza che consente più oggettività di quella percepibile da parte di chi subisce la situazione sul campo. La confusione ed il disorientamento di chi ha visto man mano sfiorire ogni tentativo di un vero cambiamento, stanno sfociando in stanchezza, disperazione, cinica arrendevolezza, ed una rabbia che non trova sfogo. Ma il fallimento del passaggio ad una VERA e MAI raggiunta "Seconda Repubblica" è solo il frutto delle abili manovre di chi non vuole e teme tale cambiamento ed ha sfruttato e stimolato la cronica tendenza degli italiani all'individualismo e la loro perenne difficoltà nel superare i sospetti reciproci e nel "fare squadra". Così, è stato facile tenere gli italiani pateticamente e masochisticamente DIVISI, e pertanto troppo DEBOLI per perseguire un cambiamento vero e controbattere chi domina tutto e tutti, inclusa la comunicazione di massa, la cui manipolazione consente di far credere qualsiasi cosa, anche che siamo tutti felici e soddisfatti di come va ed è gestito il nostro Paese. In sostanza, i vecchi marpioni della politica (e coloro che, i veri "poteri forti", sono dietro costoro) hanno solo efficacemente applicato il vecchio metodo di gestione del potere (DIVIDI ET IMPERA) che con la mentalità italiana è gioco facile. Bisogna assolutamente ed immediatamente interrompere questo CIRCOLO VIZIOSO. Pertanto, con il mio prossimo post (articolo) farò un APPELLO, all'insegna del realismo ma anche dei valori (che ogni tanto è bene rispolverare) su cui si fonda una VERA DEMOCRAZIA, quella che mi auguro vogliano tutti. Perciò, spero proprio che siano in tanti a raccogliere tale appello, perchè proprio questo significherebbe UNIRE LE FORZE e quindi poter rimettere in moto il cambiamento agognato.

Nessun commento: